domenica 12 febbraio 2012

La maschera

Le persone non si conosceranno mai completamente. Non saprai mai cosa aspettarti da loro, nemmeno quando sono anni che vivi giorno per giorno con esse. La prima impressione non conta un bel niente, perché verrà pienamente arricchita da tutti i ricami o i buchi che verranno scoperti successivamente.
A mano a mano che si conosce una persona il suo viso si distorce con la tua nuova visione di esso. Che sia in bene o in male, quel viso non è più un viso umano, ma un vero e proprio libro, una libreria intera, una cartella d'archiviazione, una lista delle informazioni di tutto ciò che sai di esso, di tutto ciò che provi quando lo vedi, è la foto di ciò che quella persona ha fatto, che ti ha fatto, indelebilmente. Non si può cancellare nulla, solo aggiungere, magari tentando di scarabocchiare i vecchi ricordi, se li si vuole cancellare, ma la macchia è sempre lì a coprire il passato. E' come il tempo, non si può tornare indietro. Sono cicatrici alle quali neanche la chirurgia plastica può far nulla. Che siano bei ricordi o brutti, non si sa. Ogni cosa ha i suoi lati positivi e negativi e ciò per cui abbiamo pianto, ci ha fatto anche ridere, perché ci ha fatto rendere conto che senza quell'esperienza il futuro sarebbe stato diverso e, forse, più disastroso.
Forse il contenuto di un viso dipende da chi lo guarda. Citando Pirandello, "La realtà che ho io per voi è nella forma che voi mi date; ma è realtà per voi e non per me; la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do; ma è realtà per me e non per voi; e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi. E come? Ma costruendomi, appunto". Eppure, forse, delle verità assolute devono esserci o magari è solo l'impressione di chi non riesce a capacitarsi che il mondo sia tutta un'illusione.
Comunque alla fine capisci che tutto ha un senso, per lo meno nella tua visione, in quello che pensi sia il tuo progetto di vita, le esperienze che ti sei meritato per formarti un po' di più ed è stato proprio grazie a tutte le maschere delle persone che sei riuscito a scrivere con i tuoi occhi e le tue emozioni, che ti hanno aiutato a trovare i significati nascosti della vita.

martedì 31 gennaio 2012

Maurits Cornelis Escher

L'uomo delle costruzioni impossibili e delle esplorazioni dell'infinito, oggi uscito a lezione in classe dalle parole del professore di arte e disegno tecnico, che ha occupato più di un'ora di lezione su quest'argomento per passare il tempo, dato che mezza classe è fuori città per una gita d'istruzione per un progetto e il prof non poteva spiegare più di tanto. Per cui ci ha dilettati con questo genio delle illustrazioni.


L'acqua sale o scende?



Le colonne sono avanti o dietro?


Chi disegna chi?


Chi sale e chi scende?


Metamorfosi!


???
Di quest'ultimo, ciò che va nello spazio bianco, la chiave...


Il tutto immerso in discorsi su Piero della Francesca e i suoi poligoni regolari, i cinque solidi platonici e la dimostrazione della loro unicità; la geometria frattale, che può spiegare anche i meccanismi meteorologici e a quanto pare potrebbe esporre precisamente le previsioni economiche in borsa (finanza frattale, ci sono grandi ricerche a riguardo, quando ci sono i soldi di mezzo...); abbiamo parlato dell'ipercubo, della bottiglia di Klein... e direi che può bastare.
Adoro questo tipo di lezioni. Sono particolari, fuori dal comune, pieni di curiosità.
Una bella mattinata!

mercoledì 25 gennaio 2012

Piccole vicende quotidiane... di sfiga - Fumetto


Ok, ho speso un pomeriggio intero nel creare questo nuovo fumetto, perché volevo provare a farlo al computer e ora mi ritrovo che dal web non si può ingrandire abbastanza per leggerlo decentemente.
Io mi odio.
Chi lo sa se più o meno si capisce anche così solo dalle immagini...
momento, momento, momento...
ecco un link con l'immagine più grande! (Aperta la pagina, bisogna cliccarci sopra)
Enjoy!

Eh, beh, quindi, che dire? Oggi a ricreazione la Signora Fortuna non era dalla mia parte (come sempre, 'sta cagna odiosa!).
MA... il bello di ciò è che non è successo nulla di grave... solo situazioni comiche!
E io adowwwo le situazioni comiche! Mi piace fare autoironia!

E vediamo quanta riuscirò a farne quando domani andrò a scuola senza compiti fatti...
Ergo... SCAPPO A STUDIARE!
A presto!

P.S. che, poi, chi sa perché sto in uno scientifico e spendo ore e ore a disegnare piuttosto che combattere con l'algebra o le leggi di Keplero, mah...

martedì 24 gennaio 2012

My brother and I - Fumetto


Ogni tanto mi diverto a rappresentare la realtà in modi buffi, giusto per rendere simpatiche varie situazioni di vita!

Ennesimo inizio

Sì, insomma, ancora una volta, sono riuscita ad iniziare un blog da capo. Ancora non ci credo. E' più forte di me! Creo un blog, creo una determinata grafica per il blog, posto qualcosa e se non mi va più a genio, cancello tutto e inizio da capo. Quindi non mi stupirei se tra un po' di tempo brucerò anche questa pagina web.
Basta! Non voglio più dare temi ai blog! All'inizio li usavo a cavolo, poi decisi di usarli solo per "graficare", poi decisi di usarli come diario supermegastrasegreto, poi come un libro - blog... adesso basta! Quello che viene fuori, viene fuori! Non fate caso se scrivo una volta in un modo una volta in un altro, perché non posso farci niente: sono volubile! E me ne sto accorgendo solo grazie a questi angoletti di internet che ritaglio per me...